Studio dei tasti (Seconda parte)

Ci sono diversi tasti chiave per le diverse dita.

Per la mano sinistra – Posiziona il mignolo sul tasto ‘A’, il dito anulare sul tasto ‘S’, il dito medio sul tasto chiave ‘D’ e l’indice sulla ‘F’.
Per la mano destra– Posiziona il mignolo sul tasto ‘;’ (punto e virgola); [Alcune tastiere hanno al suo posto la ‘ò’] l’anulare sul tasto ‘L’, il dito medio sul tasto chiave ‘K’ e l’indice sulla ‘J’.
I pollici . Posiziona entrambi i pollici sulla barra spaziatrice, ma allineandoli in modo che si trovino appena sotto il tasto su cui poggia ciascun indice.
Muovi gli indici sulla parte inferiore dei tasti ‘F’ e ‘J’ – dovresti sentire delle piccole tacche in rilievo. Queste tacche sono state messe per riuscire a individuare velocemente dove si trovano i tasti chiave. Quindi, se ti sei disorientato nel cercare di toccare qualche tasto, non devi guardare la tastiera, è sufficiente sentire le tacche. I tasti chiave sono molto importanti – appena sposti un dito, ad esempio, usi il dito medio sinistro (il tasto chiave ‘D’) per digitare una lettera (ad esempio ‘E’), dopo il suo utilizzo devi rimettere subito quel dito nella sua posizione originale. È solo una regola generale, ma ti permette di tenere le dita “in ordine” invece che in modo casuale su tutta la tastiera.

Prima di digitare un nuovo tasto, rimetti il dito nella sua posizione originale. Questo ti permetterà di sapere dove ti trovi ogni momento sulla tastiera e ti risulterà molto più facile muoverti intorno ai tasti. Può sembrare un po’ innaturale in un primo momento, ma diventerà la tua seconda natura, una volta che ti sarai esercitato.

Come fai a sapere quale dito usare per ogni tasto? Riporta le dita nella posizione originale sui loro tasti chiave. Ogni tasto di base ha un tasto chiave sia sopra che sotto.

Per esempio il tasto di base ‘A’ ha il tasto ‘Q’ sulla riga superiore, e il tasto ‘Z’ sotto. Quindi, se devi digitare ‘rapidamente’, dovresti usare il mignolo sinistro per digitare ‘Q’, l’indice della mano destra il tasto ‘U’, il medio della mano destra il tasto “I”, l’indice della mano sinistra il tasto “C”, il dito medio della mano destra digita il tasto “K” (che è già un tasto chiave, quindi non deve fare nessun movimento), il dito anulare destro digita la ‘L’ (anche qui, è già un tasto chiave quindi non devi spostare tutte le dita per arrivare su questa lettera) e, infine, usi l’indice destro per il tasto ‘Y’.
Quindi, quali dita usi per i tasti che non si trovano direttamente sopra o sotto i tasti chiave? Queste lettere sono la ‘Y’, ‘H’, ‘G’, ‘T’ e la ‘B’. È sufficiente usare il dito indice che più si avvicina a quel tasto! Quindi, puoi usare l’indice destro per premere il tasto ‘Y’ e l’indice della mano sinistra per la ‘T’.
Gli indici vengono usati parecchio, ma non per tutte le lettere! Devi usare tutte le dita, e ti potrà sembrare ancora innaturale, ma tutto quello che serve è un po’ di tempo per abituarti a questa tecnica.
Prova a chiudere gli occhi, metti le dita sui tasti chiave (ricordati di cercare le tacche dove sono posizionati gli indici su ‘F’ e ‘J’!) Digita il tuo nome e cognome su un documento di Word vuoto. Apri gli occhi, dai un’occhiata e vedi se ti sei avvicinato… oppure quanto sei ancora lontano dal testo esatto! Continua a fare questo esercizio finché raggiungi il risultato corretto. Poi, inizia a digitare frasi semplici, come “Il giovane mangia un gelato”.

Una volta presa confidenza con la tastiera, prova a scrivere dei racconti bendato, usando il metodo della dattilografia! È divertente ed è una pratica molto valida.